Gente di Golena
Il Salice piangente
La Contrada
I Racconti del Nonno
Il sentiero della luna
Paese sul fiume
La Fornasara
La casa sul fiume
Un'estate ronchesana
Inediti


INIZIO DEL ROMANZO

CAPITOLO PRIMO


La mattina, Marco e Germano sono i primi ad arrivare alla fornace. Il portone è ancora chiuso. Alla spicciolata arrivano anche gli altri operai ed è tutto un confabulare. C'è tensione, c'è attesa. Quando il portone si apre, è uno sciamare di uomini e donne lungo il vialetto che porta all'interno della fornace, in cortile. Qui tutti si fermano in attesa del suono della sirena. Si confabula, si parla, ci si guarda negli occhi e quando, dopo alcuni minuti, la sirena suona, non c'è il solito sciamare verso il proprio posto di lavoro. Solo le donne si muovono e vanno. Tutti gli altri rimangono fermi, un po' sparpagliati nel cortile. C'è nervosismo. E' la prima volta che gli operai non ubbidiscono alla sirena.
Marco si sente sicuro e deciso, così pure Germano. Gli altri hanno assicurato piena solidarietà. Lui e Germano sono i loro portavoce. E loro due sono al centro del cortile, mentre gli altri confabulano un po' più in là, sparpagliati a semicerchio. Non devono attendere molto.
Il padrone, il signor Carta, arriva svelto in cortile.
Non si lavora oggi?...Che succede? - chiede con voce chiara e decisa, senza fermarsi.
Abbiamo bisogno di parlare con lei - dice Marco, andando verso di lui e affiancandolo, visto che non si ferma.
E per parlarmi, non cominciate a lavorare! Che novità è questa?..Che vuoi? - replica secco il signor Carta.
Noi... - cerca di continuare Marco.
Noi, chi?...Parla per te: che vuoi?
Ci sono dei problemi che vorremmo discutere con lei, come la sicurezza sul lavoro, la paga...
Quale paga, quale sicurezza! Ma di che stai parlando?!?... Qui ...